Premesso che vi sono parecchi modi di preparare questo piatto, la mia mamma lo preparava così:
Ingredienti:
Una bella zucca mantovana, peso circa 3 kg.
150 gr. di amaretti
mostarda
parmigiano reggiano
noce moscata
procedimento
pulire esternamente la zucca, predisporre il forno a circa 150/160 gradi, infornare la zucca avendo cura di togliere solo i semi, lasciare nel forno per circa 30 minuti.
Lasciamola raffreddare, nel frattempo tritiamo la mostarda (solitamente sono sufficienti 4 frutti, attenzione non usate il fico, troppo piccante), con la mezza luna, adagiamola in una terrina, uniamo gli amaretti sbriciolati.
Su un tagliere poniamo la zucca, e con l'aiuto di un cucchiaio, estraiamo la parte interna, che provvederemo a schiacciare con una forchetta, uniamo la stessa al composto preparato precedentemente (mostarda ed amaretti) infine uniamo il parmigiano reggiano, saliamo, e diamo una spolverata di noce moscata.
Lasciamo riposare il composto, avendo cura di ricoprire la terrina con uno strofinaccio.
Preparazione della sfoglia
6 /8 uova
versare la farina su di una tavolozza di legno (chi non la possiede può farlo direttamente sul tavolo di cucina), a modi montagna, formare al centro un apertura non troppo larga, diciamo che un diametro di circa 5 cm. è sufficiente, rompere all'interno le uova, solitamente io ne metto 5 intere e la sesta uso solo il tuorlo.
Impastare il tutto sino ad ottenere una pasta ben levigata ed omogenea.
Si procede poi a tirare la sfoglia, solitamente uso la macchina apposta, non fate la sfoglia troppo sottile, altrimenti nella cottura potrebbe rompersi, chi possiede la macchina per la pasta dia l'ultima passata sul 6, non sul 7 altrimenti otterrete una sfoglia troppo sottile.
Dopo di chè, si può incominciare a predisporre il raviolo, stendete la sfoglia e mettete una quantità di preparato, pari ad una piccola noce alla distanza di 3/4 cm. l'una dall'altra, richiudete la sfoglia, e con l'aiuto di una rondella zighettata (la si trova in commercio), formate tanti rettangoli, attenzione, non tagliate troppo vicino al ripieno, altrimenti potrebbe fuoriuscire.
Nel frattempo, mettiamo a bollire una pentola di acqua salata, con l'aggiunta di un cucchiaio d'olio, questo serve per evitare che i ravioli si attacchino tra di loro.
Solitamente, questi ravioli si condiscono con un sugo a base di burro e salvia, e una spruzzata di parmigiano.
Io invece li condisco con un ottimo sugo ai funghi porcini. Con molto parmigiano reggiano, e vi posso garantire che sono ottimi.